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Vogiio aprire questo n-esimo topic per parlare di una persona che era molto speciale,anzi voglio parlare di 2 persone speciali;sono padre e figlio,per chi non l'avesse ancora capito sto parlando di Bruce e Brandon Lee.
Inizio dal padre,il famoso shifu Bruce.
Bruce nasce negli anni 40 in quel periodo la Cina stava affrontando un periodo assai difficile perchè da una parte c'era il conflitto della seconda guerra mondiale e dall'altro le avversità dei giapponesi,infatti nei suoi film aggiunge anche questo contesto basti ad esempio vedere 'Dalla Cina con furore' per capire il pensiero.Un altra grande caratteristica dei suoi film è senza ombra di dubbio lo stile del suo combattimento,inizialmente pratica il Wing Chun arte marziale insegnatagli dal maestro Yip Man,ma col passare del tempo si evolve in quello che diventerà la sua arte marziale,il Jeet Kune Do: non è una semplice arte marziale come tutte le altre,ma è una fusione di diversti stili aggiungendocene anche gli altri stili come quelli usati nella boxe.La sua arte marziale non era composta prevalentemente da mosse come le altre discipline,ma aveva anche un aspetto filosofico curandole entrambi.La sua figura come star (anche se lui riteneva che l'essere star non aveva nessun significato) ha avuto delle increspature perchè ad Hollywood lo ritenevano come un qualsiasi altro attore che potevano sfruttare a loro piacimento mentre nella sua patria era persino venerato,nonostante ciò nei suoi ultimi capolavori gli americani si ricredettero.Principalmente qualsiasi persona lo riconoscera per i suoi più celebri lavori come 'Il furore della Cina colpisce ancora','Dalla Cina con furore','L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente' e anche 'I 3 dell'operazione Drago',quest'ultimo purtroppo non è nemmeno riuscito a vederlo dato che morì prima che il film venisse pubblicato nei cinema,ma quasi nessuno sà che Bruce Lee aveva iniziato la sua carriera all'età di 6 anni e molti lo vedevano come il bambino prodigio di Hong Kong.Posso dire solo una cosa nei suoli lavori cioè :Ci metteva tutto il suo impegno,tutte le sue forze affinchè le cose andavano per il verso giusto.Ho volutamente omesso il suo progetto prossimo 'Game of Death' perchè personalmente ritengo che sia stato un peccato non realizzare quello che lui voleva e perchè si percepisce subito il grande distacco in questo film;tra l'altro se fosse riuscito a completarlo avrebbe sbancato a livello mondiale e non mi riferisco all'incassi,ma la sua fama sarebbe aumentata a dismisura.Potrei stare delle ore e ore a intrattenervi con parole e fatti che ho diciamo raccolto attraverso documentari,film,libri,ecc..ma voglio lasciare anche lo spazio all'altra persona.
Ora il figlio.
Conosciamo molto bene Brandon per 2 motivi :
-figlio di una grande figura del cinema mondiale
-per aver interpretato il corvo e tutti sappiamo com'è andata a finire.Analizziamo punto per punto.
Brandon nasce negli anni 60 e suo padre non è che il grande attore e artista marziale Bruce Lee.Quando quest'ultimo scomparì aveva appena 8 anni e sua sorella Shannon Lee ne aveva poco meno.Brandon col crescere impara le arti marziali insegnateli da Dan Inosanto (amico e collega di Bruce,pare che tutt'oggi pensi tante volte al passato quando il suo amico era ancora vivo) insegnandoli pure l'arte marziale del padre.All'età di 25 anni inizia la sua carriera da attore che finirà con 'Il Corvo' nel quale interpreta il protagonista.Ora da quello che io sò è che :le riprese stavano continuando e c'era una scena in cui un'attore doveva sparare al protagonista,ovviamente caricata a salve,ma la sfortuna vuole che il proiettile usato nelle riprese non era stato caricato bene e che di conseguenza và a colpire Brandon che si accascia per terra.Questo è quello che si presuppone,anche se ci sono state tante altre teorie secondo il quale non riuscendo ad emergere nel mondo dello spettacolo per via della figura troppo imponente creata dal padre,Brandon decide di togliersi la vita;a mio avviso preferisco credere a qualcosa di effettivamente provabile e il più veritiero possibile.E a mio parere sarebbe riuscito ad emergere come fece suo padre se non addirittura a sorpassarlo imponendosi non come 'il figlio di',ma 'io sono'.
Ora voglio concludere con uno dei video che a me è piaciuto così tanto che mi ha pure commosso,oltre alla realizzazione anche per il significato che si può percepire in questo video,all'inizio può sembrare un comunissimo video/parodia,ma alla fine si scopre che:
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